Arbitro Var

Il giornalista Paolo Ziliani ha evidenziato delle similitudini tra un’azione capitata in Roma-Inter ed il rigore assegnato ai viola in Fiorentina-Inter.

Il 28 gennaio durante il match contro l’Inter viene concesso alla Fiorentina un rigore per il contatto tra Sommer e Nzola: il primo anticipa per pochissimo il secondo e dopo aver preso il pallone, sullo slancio, colpisce la sua testa. L’arbitro assegna il rigore dopo l’intervento del V. A. R. ed un on-field review. Sabato scorso Rui Patricio anticipa Pavard in circostanze simili ma nessuno ha parlato del possibile rigore.

Yann Sommer
Yann Sommer

Il commento

Paolo Ziliani trova analogie sui due episodi e lo sottolinea sui suoi account social: “Non solo l’addetto al VAR (Mazzoleni) non è intervenuto – come aveva fatto Marini con Aureliano – richiamando l’arbitro Guida a rivedere l’azione essendoci gli estremi – così ci avevano spiegato la volta scorsa – del rigore per “comportamento imprudente” del portiere della Roma; ma la stessa DAZN, sia in telecronaca sia nel corso della trattazione post-partita, si è ben guardata dal prendere in considerazione l’azione come se l’episodio in questione (Rui Patricio che esce di pugno, anticipa Pavard, respinge il pallone e subito dopo colpisce alla testa l’interista) non fosse mai avvenuto”.

Stessa dinamica

Eppure, e le immagini lo confermano, parliamo di due azioni dalla dinamica perfettamente uguale: portiere e avversario che saltano su una palla alta, il portiere che di pugno respinge il pallone anticipando per poche frazioni di secondo il colpo di testa dell’attaccante, il pugno del portiere che va poi a colpire inevitabilmente il volto dell’avversario che stramazza a terra dolorante”.

L’articolo Ziliani: “Rui Patricio anticipa Pavard, prende palla e lo colpisce ma qui il V. A. R. non interviene” proviene da Notizie Inter.

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ultimo aggiornamento: 12-02-2024


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